Il progetto di Eimear Walshe esplora i complessi giochi di potere che si creano attorno alla costruzione collettiva di edifici tramite la tradizione irlandese dei “meitheal”, gruppi di lavoratori – vicini, amici e parenti – che si riuniscono per aiutarsi reciprocamente. Il tema, che prende le mosse dall’attuale crisi abitativa in Irlanda, si sviluppa attraverso un’installazione audiovisiva multi-canale ambientata in contesti di costruzioni realizzate in terra cruda, una pratica millenaria con molteplici declinazioni locali in tutto il mondo. Il video mostra sette performer dare vita a personaggi archetipici che, attraverso dialoghi frenetici, tracciano i retaggi della disputa fondiaria consumatasi nel Paese alla fine del XIX secolo, evidenziando le intricate relazioni tra proprietà privata, ambiente edificato e conservatorismo sessuale.