20 aprile 2024 - 24 novembre 2024
Artista, performer e scrittrice, Josèfa Ntjam utilizza l’assemblaggio di immagini, parole, suoni e storie come metodo per decostruire le grandi narrazioni alla base dei discorsi egemonici sull’origine, l’identità e la razza. Nel cortile dell’Accademia di Belle Arti e negli spazi dell’Istituto delle Scienze Marine Ntjam mette in mostra un nuovo mito della creazione, plasmato da modi antichi ed emergenti di concepire l’universo. In questo immaginario il plancton è un punto di convergenza tra l’oceano profondo e lo spazio esterno, tra regni biologici e mitici, tra passati possibili e futuri alternativi.