Non solo arte, ma anche etica, economia e spiritualità nel progetto del collettivo Cercle d’Art des Travailleurs de Plantation Congolaise (CATPC), che mira a liberare e rigenerare la coltivazione di Lusanga in Congo – dove è sorta la prima piantagione della società anglo-olandese Unilever – trasformandola in una sorta di foresta sacra. Questi terreni, un tempo occupati da rigogliose foreste pluviali, sono ora impoveriti e incapaci di sostenere le comunità che li abitano. Ogni opera esposta è stata realizzata con gli ultimi frammenti di foresta che portano con sé i semi in grado di dare nuova linfa alla terra.