Sullo sfondo di un ambiente lussureggiante – il Parco Nazionale Bahuaja Sonene, incastonato nella giungla di Tambopata, in Perù – Roberto Huarcaya (1959, Lima) ha steso un rotolo di carta fotosensibile lungo trenta metri sotto una maestosa palma durante un temporale, permettendo ai fulmini di ‘incidere’ la loro impronta sulla carta durante la notte. Il monumentale fotogramma è stato stampato in loco in una camera oscura allestita in mezzo alla giungla per essere successivamente trasferito a Venezia, trasformando il Padiglione peruviano in un santuario rituale immersivo progettato per risvegliare la coscienza, stimolare l’immaginazione e favorire la meditazione.