Alioune Diagne (1985, Kaffrine, Senegal) ha sviluppato uno stile pittorico complesso e meticoloso che definisce “figuro-abstro”, ritraendo scene di vita senegalese in cui incorpora elementi ispirati alla calligrafia. Disposti come in un grande puzzle di 4 x 12 metri, con al centro una canoa tradizionale avvolta in tessuto, i dipinti di Diagne invitano a coltivare legami attraverso sfide comuni e valori universali (nella lingua wolof il termine “bokk”, che dà il titolo all’esposizione, significa appunto “ciò che è condiviso”), toccando temi tragicamente attuali come migrazioni, cambiamento climatico, aumento della povertà e razzismo.