Ogni foresta è liminale, persino una foresta che cresce nel centro di una città. Come una lente che mette in evidenza la resilienza della natura, l’installazione di Robert Zhao Renhui (1983, Singapore) offre una suggestiva esplorazione delle foreste secondarie, rigenerate da terreni precedentemente deforestati per far spazio allo sviluppo urbano o a coltivazioni intensive. Spesso invasi da specie vegetali e animali introdotte a Singapore nel XIX secolo, questi confini tra la foresta primaria e le zone urbanizzate forniscono spunti per riflettere sulla complessa coesistenza tra esseri umani e non umani.