(2024, Tunisia, Francia, Italia, Arabia Saudita, Qatar, 123')
Aya è una giovane donna quasi trentenne che vive a Tozeur, una piccola cittadina nel sud della Tunisia, senza prospettive future. Un giorno, mentre si reca a lavoro, fa un incidente in macchina. Poiché è l’unica sopravvissuta, decide di cogliere l’occasione per sparire e cominciare una nuova vita nella capitale, Tunisi. Una volta trasferita in città, la sua nuova identità viene compromessa da un errore della polizia.
Nato nel 1984, Mehdi Barsaoui si è diplomato all’Istituto Superiore di Arti Multimediali di Tunisi, per poi trasferirsi in Italia, dove ha completato gli studi al DAMS di Bologna. I suoi cortometraggi Sideways (2010), Bobby (2014) e We Are Just Fine Like This (2016) sono stati selezionati da diversi festival internazionali, vincendo numerosi premi. Nel 2019, Barsaoui ha partecipato alla Mostra del Cinema di Venezia esordendo con il suo primo film, Un figlio.
Il nuovo film di Mehdi Barsaoui, una riflessione sull'identità attraverso l'emancipazione di una donna