(2024, Francia, 21')
Ispirato al famoso mito della caverna di Platone, il concept del cortometraggio ha preso vita in seguito allo spettacolo Retour à la caverne (2023), realizzato da JR su commissione dell’Opéra national de Paris. Un incontro a Parigi tra la regista italiana e l’artista francese diventa l’occasione per un nuovo progetto comune, che parte proprio da alcune riflessioni sul mito della caverna di Platone, declinata in chiave contemporanea e metropolitana. Cosa accadrebbe se uno dei prigionieri riuscisse a liberarsi dalle catene e fuggisse dall’oscuro antro? E se quel prigioniero fosse Jay, un ragazzino di sette anni?
Alice Rohrwacher, nota per il suo stile poetico e onirico, esordisce con Corpo celeste, presentato alla Quinzaine di Cannes nel 2011. A Venezia, nel 2014 vince il Gran Premio della Giuria con Le meraviglie e nel 2018 il premio per la Miglior Sceneggiatura con il film Lazzaro felice. Il cortometraggio Omelia Contadina (2020) sancisce l’inizio della collaborazione con l’artista e fotografo JR, vincitore del Ted Prize nel 2011, che si affianca alla regista per questa seconda pellicola a quattro mani.