(2024, Brasile, USA, Danimarca, 110')
Quando finisce una democrazia e inizia una teocrazia? Da questa domanda la regista brasiliana Petra Costa sviluppa un documentario analizzando gli eventi accaduti nel suo Paese durante l’ascesa al potere di Bolsonaro, sostenuto apertamente dalla Chiesa evangelica. Il lungometraggio indaga la discesa del Brasile verso il fondamentalismo religioso descrivendo un Paese diviso da una “guerra santa” nella quale fede e principi entrano in conflitto tra loro.
Petra Costa è una regista e produttrice brasiliana. Il suo film d’esordio, Elena (2012), basato sulla tragica vita della sorella maggiore, ha vinto decine di premi tra i quali il Miglior documentario al Festival dell’Avana. Il suo ultimo lungometraggio, The Edge of Democracy (2019), è la testimonianza della regista sulla crisi socio-politica del Brasile avvenuta nel 2014. È stato nominato come miglior documentario agli Academy Awards e ha vinto un Peabody Award nel 2020.