Quando una giovane donna va a confessarsi e ammette la propria debolezza nel resistere alle tentazioni, il prete ha una rivelazione e prende parte al suo peccato supremo. Un corto che racconta come la tentazione arrivi agli esseri umani in molte forme e dimensioni e come dopo aver ceduto si ricerchi spesso perdono e assoluzione, presso gli altri e presso noi stessi. Lasciarsi sopraffare dal desiderio non è necessariamente immorale, piuttosto qualcosa di estremamente naturale.