(2024, Francia, Italia, 77')
Sergione, tatuatore cinquantenne e leggenda punk di Bosco Verde, dagli anni ‘80 mantiene viva la ribellione contro la cultura borghese e mafiosa di Palermo. A seguito di una breve e fallimentare esperienza in un centro per obesi ritorna nel quartiere, dove si abbandona nuovamente alle sue dipendenze: è attraverso la vita e le sfide di quest’uomo che il regista aggiunge un ulteriore tassello al ritratto della città, iniziato con i suoi film e documentari precedenti.