(2023, Ungheria, Slovacchia, 151')
Un’estate a Budapest. Ábel dovrebbe prepararsi per il diploma, ma si è appena reso conto di provare dei forti sentimenti verso Janka, la sua migliore amica. Janka è invece una brava studentessa destinata a superare senza difficoltà l’esame, se a complicare le cose non ci fosse il suo innamoramento per il loro insegnante di storia, Jakab, un uomo sposato. L’insegnante ha idee liberali e si fa strada faticosamente nella società ungherese in cui vive, pronta a deflagrare nelle esistenze dei protagonisti in tutte le sue contraddizioni.
Gábor Reisz è un regista ungherese che nel 2015 è stato invitato al programma in residenza del Festival di Cannes, dove ha sviluppato Bad Poems (2018), vincitore del premio come miglior film ungherese del 2018. Nato a Budapest nel 1980, affianca all’attività di regista quella di sceneggiatore, autore delle musiche e montatore.