(2023, Italia, 140')
Dopo la parentesi della serie televisiva L’amica geniale, il regista de La solitudine dei numeri primi torna per la terza volta in Concorso a Venezia con una storia ambientata a Roma negli anni ’50. Un’aspirante attrice si reca negli studi di Cinecittà per sostenere un provino come comparsa. La giovane donna romana è una ragazza semplice, una popolana prossima al fidanzamento con un uomo benestante. Si troverà catapultata nel set di un film americano ambientato nell’antico Egitto. Questa esperienza le farà vivere una notte infinita e ricca di emozioni, durante la quale riscoprirà se stessa. Queste ore memorabili trascorse a Cinecittà, luogo affascinante, ma in realtà cinico e crudele, saranno per lei un vero e proprio passaggio all’età adulta
Regista e sceneggiatore nato a Roma nel 1975, Saverio Costanzo è laureato in Sociologia della Comunicazione alla Sapienza. Con Private del 2004, suo primo film, vince il Pardo d’Oro a Locarno, il David di Donatello e un Nastro d’Argento come miglior regista esordiente. Nel 2007 presenta a Berlino In memoria di me, cui segue nel 2010 La solitudine dei numeri primi, dal romanzo di Paolo Giordano, presentato in concorso a Venezia. Nel 2013 dirige la versione italiana della serie israeliana In Treatment e nel 2014 torna al Lido con Hungry Hearts, Coppa Volpi per la migliore interpretazione ad Alba Rohrwacher e Adam Driver. Nel 2018 dirige la serie tv L’amica geniale. Ha fatto parte della Giuria Internazionale alla Mostra del Cinema del 2021.