(2024, Italia, Francia , 122')
Il film è liberamente ispirato alla trentennale latitanza di Matteo Messina Denaro, boss di Cosa Nostra catturato nel gennaio 2023 e morto di cancro nel settembre dello stesso anno. In particolare, ci si concentra sullo scambio epistolare avvenuto tra Messina Denaro e una sua vecchia conoscenza, assoldato dai Servizi Segreti speranzosi che nel carteggio il boss si tradisca, rivelando il proprio nascondiglio.
Fabio Grassadonia (1968) e Antonio Piazza (1970) iniziano la propria collaborazione come compagni di studi alla Scuola Holden di Torino, negli anni ’90. Il loro Sicilian Ghost Story (2017) è stato il primo film italiano ad aprire la Semaine de la Critique a Cannes, aggiudicandosi tra l’altro il David per la miglior sceneggiatura non originale.