(1952, Francia, 102')
Paulette, una bambina in fuga da Parigi durante l’invasione nazista, rimane orfana a causa di un’incursione aerea e trova rifugio in una famiglia di contadini, legandosi a Michel, il membro più giovane. Tra i due si crea un forte legame che li porterà a costruire una sorta di luogo ‘sacro’ dove poter vivere in pace. L’orrore della guerra visto attraverso lo sguardo innocente dei bambini completamente in balia di adulti apatici e senza scrupoli. Leone d’Oro alla Mostra di Venezia nel 1952.
Dal romanzo François Boyer al film di René Clément Leone d’Oro nel 1952