(2024, USA, 130')
Basato su approfondite ricerche che coinvolgono le forze dell’ordine dell’Oklahoma e i membri attivi delle gang, King Ivory offre uno sguardo inedito e autentico sul mondo del traffico di Fentanyl all’interno del penitenziario statale di McAlester, noto come “Big Mac”. Cento volte più potente dell’eroina e quasi non rilevabile ai controlli, la droga nota come “King Ivory” ha invaso il mercato, scatenando un’ondata di overdose, crimini e dipendenze. Il film racconta gli sforzi di una task force per prevenire il traffico della gang del boss irlandese George “Smiley” Greene.
Sceneggiatore e regista, creativamente radicato nella sua Tulsa in Oklahoma, John Swab è autore di un cinema personale che attraversa tematiche quali tossicodipendenza, vite ai margini, gioventù piegata dal sistema. King Ivory arriva sulla scia dei successi dei thriller polizieschi Un giorno da leone (2023) e Little Dixie (2023), lo slasher Candy Land (2022) e i thriller drama Ida Red e Body Brokers del 2021.