Tratto dal romanzo del 1928 di Jun’ichirō Tanizaki, Manji ritorna sugli schermi dopo il restauro della Kadokawa Corporation. Il romanzo era stato pubblicato per la prima volta sulla rivista giapponese Kaizō e successivamente è stato adattato al cinema diverse volte: è stato diretto nel 1964 dal talentuoso regista e sceneggiatore giapponese Yasuzô Masumura ed è riapparso sugli schermi nel 1983, con una versione definita pornografica, poi nel 1998 e successivamente nel 2006 per poi essere presente anche quest’anno al festival di Venezia.