(1961, Italia, Francia, 125')
Una coppia borghese in crisi vaga tra locali milanesi e feste mondane in cerca di qualcosa che è ormai svanito. Lui, scrittore, si invaghisce della figlia ventenne dell’industriale che vuole ingaggiarlo per scrivere un libro sulla sua azienda, lei comprende di non amare più il marito. Secondo capitolo della trilogia dell’incomunicabilità, sceneggiato da Ennio Flaiano e Tonino Guerra con un superbo bianco e nero opera del grande direttore della fotografia Gianni Di Venanzo. Orso d’Oro al Festival di Berlino nel 1961.
Focus sull'attrice francese, presente a Venezia nel classico restaurato "La notte"