(2023, Italia, 77')
Ritratto intimo e ironico della poetessa e scrittrice italiana Patrizia Cavalli. La sua storia è il racconto di una donna libera, bisognosa di pubblico e di amicizia, una ragazza che scappa dalla provincia e dalle sue regole ordinarie.
Il documentario restituisce allo spettatore la carnalità e la libertà delle poesie di Patrizia Cavalli, una poetica fondata sulla vita quotidiana di un’esistenza che rifiuta la banalità delle definizioni. I due produttori anticipano: «È un film sulla libertà di essere e vivere come ti pare, non c’è nessun codice esistenziale a cui Patrizia Cavalli aderisca, i codici sono soltanto i suoi. Ce li ha offerti e noi li abbiamo restituiti con la macchina da presa, senza lasciarla mai».
Patrizia Cavalli è morta il 21 giugno 2022 durante la post-produzione di questo film, che custodisce la sua ultima testimonianza. Inoltre, nella sezione eventi speciali del festival la regista Céline Sciamma ha realizzato il cortometraggio This is How a Child Becomes a Poet, il quale descrive l’ultimo giorno che Patrizia Cavalli riesce a passare a casa propria.
L’ho conosciuta a Roma nel 1969. Mi ricordo di lei in Facoltà perché era bella...