(2024, Italia, 107')
Bologna, anni ’40. Un giovane mentalmente problematico con aspirazioni letterarie, dopo un semplice sguardo, si innamora perdutamente di un’ausiliaria dell’esercito americano. Un anno dopo, l’eccezionalità del caso farà sì che lui vada ad abitare nel Midwest americano, proprio in una casa contigua, ma separata da un nefasto orto, a quella in cui vive l’anziana madre della soldatessa, che dalla fine del conflitto non ha più dato notizie di sé.
Regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e scrittore, Pupi Avati (Bologna, 1938) è tra i maggiori autori del cinema italiano contemporaneo. È stato in Concorso al Lido nel 1983 con Una gita scolastica e nel 1986 con Tre sorelle e più recentemente nel 2008 con Il papà di Giovanna, con Silvio Orlando, Francesca Neri e Alba Rohrwacher.
Focus sul regista italiano che chiude Venezia 18 con il film Fuori Concorso "L'orto americano"