(2024, Brasile, Portogallo, 101')
Alla regia del suo primo lungometraggio, la documentarista brasiliana si addentra nel cuore dell’Amazzonia per dare voce a migliaia di giovani donne, silenziose vittime di violenza domestica. La storia inizia a Marajó, l’isola fluviale più grande del pianeta, dalla quale la tredicenne Marcielle, con l’aiuto della sorella, tenterà di sfuggire al suo triste destino.