(2024, Egitto, Francia, Tunisia. Qatar, 110')
Il giovane medico Bahaa riceve nella sua clinica la visita di Mahdy, un vecchio amico afflitto da una strana malattia: dal suo corpo sta spuntando della menta, il cui odore inizia ad attrarre le strane ombre che infestano la città. Con il suo primo lungometraggio, il regista egiziano costruisce un universo apocalittico e distopico in cui i due protagonisti saranno costretti a fuggire dai mostri che popolano il loro passato.