(1958, USA, 27')
«In realtà non è assolutamente un documentario – ha dichiarato Orson Welles nel 1958 – piuttosto un saggio, un saggio personale. Non cerca di essere fattuale ma solo di non raccontare bugie, nella tradizione del diario. Sono le mie riflessioni su un dato soggetto, Lollobrigida, e non su quello che è in realtà». Prodotto come episodio pilota di una serie televisiva per l’ABC, venne scartato dai produttori perché considerato non ortodosso e privo di contenuto. L’intero progetto, che prevedeva una serie di interviste del regista a diverse personalità del cinema italiano, venne in seguito abbandonato. L’unica copia di questo reportage-ritratto di 27 minuti venne ritrovata in un vecchio baule lasciato da Welles al Ritz di Parigi nel 1986. Nello stesso anno fu proiettato per la prima a volta alla Mostra di Venezia, che ora lo ripropone restaurato per l’occasione dal Filmmuseum di Monaco di Baviera in collaborazione con Cinecittà.
La Mostra del Cinema dedica la preapertura a Gina Lollobrigida