(2024, Germania, 115')
Leni Riefenstahl, cineasta di punta del Reich, celebra nei suoi film gli ideali nazisti della perfezione del corpo e della superiorità, disprezzando la debolezza e l’imperfezione. Andres Veiel racconta la regista tedesca nei complessi legami con il governo di Hitler e nella sua eredità artistica, cercando di capire se dietro il ritorno di quella stessa estetica, spesso presente ancora oggi, si celino o meno i messaggi di un tempo.
Andres Veiel, pluripremiato regista e sceneggiatore tedesco, è noto per film quali Black box BRD (2001), vincitore dello European Film Award per il miglior documentario, Wer wenn nicht wir (2011), presentato e premiato alla 61. Berlinale, e Beuys (2017), incentrato sulla figura dell’omonimo artista tedesco.
Il talento visivo di una cineasta che ha creato l'estetica del Terzo Reich
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