(2023, Italia, 94')
Girato tra Riace e il Museo Archeologico reggino, questo film dal taglio documentaristico, realizzato con materiali di repertorio, senza attori ma con soltanto persone comuni, racconta il loro rapporto con i Bronzi e le evocazioni della Magna Grecia nella loro terra. Perché i Bronzi «rappresentano il nostro passato ma, come ogni cosa smarrita e poi ritrovata, incarnano anche i desideri di futuro, di pace e di bellezza che animano da sempre il genere umano».