(1972, Jugoslavia, 78')
Girata nel 1972 dal regista e sceneggiatore bosniaco Bahrudin Čengić, con Karpo Godina come direttore della fotografia, è una pietra miliare della black wave (la nouvelle vague jugoslava). La pellicola racconta di Adem, minatore di carbone bosniaco che incarna la figura dell’Udarnik sovietico, lavoratore altamente produttivo ed entusiasta, esempio per tutti gli operai socialisti.
Inserito nel proprio contesto storico e sociale, il film si pone in altisonante contrasto con le dinamiche lavorative richieste all’epoca, mostrando con ironia quasi parodistica l’insoddisfazione generale e specifica persino dei modelli lavorativi di cui Adem è rappresentante.