(2023, India, 92')
In una remota stazione ferroviaria dell’India, un neonato viene strappato dalle braccia della propria madre, una povera donna di un gruppo tribale. Due fratelli assistono all’accaduto e decidono, insieme alla donna, di partire alla ricerca del bambino scomparso. Durante il viaggio il già difficile rapporto tra i due uomini viene ulteriormente messo alla prova.
Stolen ritrae la complessità e la dura realtà del mondo moderno, evidenziando la sua natura contradditoria. Il film apre una riflessione sul ruolo delle istituzioni e sulla loro fallibilità, che crea enormi fratture nel tessuto sociale. Da questo totale senso di sfiducia verso il sistema, il regista lascia emergere un profondo sentimento di umanità e solidarietà, che unisce e guida i tre personaggi nella loro impresa.
Direttore e sceneggiatore indiano con un’esperienza pluridecennale nell’industria cinematografica, Karan Tejpal ha iniziato la sua carriera nel mondo di Bollywood, per poi occuparsi di diversi progetti pubblicitari e televisivi. Tra il 2006 e il 2009, ha debuttato come assistente regista nei film Lage Raho Munna Bhai e 3 Idiots. Tra i suoi lavori, The Sunset Club (2014), selezionato per il NFDC Screenwriters Lab e Nisar (2016), premiato al Drishyam Sundance Screenwriters Lab. Attualmente sta lavorando ad un documentario sul Kashmir e sul tempio di Amarnath, sito di pellegrinaggio hindu.