(2024, Spagna, 110')
Ingrid e Martha erano care amiche da giovani, quando lavoravano per la stessa rivista. Ingrid è poi diventata una scrittrice di romanzi semiautobiografici mentre Martha è una reporter di guerra e, come spesso accade nella vita, si sono perse di vista. Non si sentono ormai da anni quando si rivedono in una circostanza estrema ma stranamente dolce. «The Room Next Door – spiega Almodóvar – è il mio primo lungometraggio in inglese. La mia insicurezza è scomparsa dopo la prima lettura a tavolino con le attrici, alle prime indicazioni di regia. La lingua non sarebbe stata un problema, e non perché io padroneggi l’inglese, ma perché tutto il cast era pronto a venirmi incontro per capirmi e farsi capire. I miei film sono pieni di dialoghi. Tra tutti gli elementi narrativi (tutti importanti e in cui sono coinvolto al 100%), sono gli attori a raccontare davvero la storia. In The Room Next Door Tilda e Julianne sostengono da sole tutto il peso del film e sono incredibili. Sono stato fortunato perché entrambe hanno dato vita a un vero e proprio recital. A volte, durante le riprese, sia io che la troupe eravamo sull’orlo delle lacrime. È stato un lavoro molto commovente e benedetto, in un certo senso».
Dal 5 dicembre al cinema
Vincitore di due premi Oscar, nel 2000 con Tutto su mia madre e nel 2003 per la migliore sceneggiatura originale di Parla con lei, Pedro Almodóvar ha fatto il suo debutto a Venezia 45, nel 1988 con quello che fu il suo primo grande successo internazionale, Donne sull’orlo di una crisi di nervi, che ottenne una candidatura all’Oscar e una carrellata di premi in tutto il mondo. Seguono numerosissimi successi da Il fiore del mio segreto (1995) a Carne tremula (1997), da La mala educación (2004) a La pelle che abito (2011), per arrivare a Dolor y Gloria, presentato a Cannes nel 2019, stesso anno in cui il regista manchego riceve il Leone d’Oro alla Carriera a Lido, dove torna nel 2020 con il corto The Human Voice, già con Tilda Swinton, e con Madres Paralelas nel 2021. The Room Next Door è il primo film di Almodóvar girato interamente in inglese.
Focus sull'attrice americana, protagonista a Venezia 81 con "The room next door"