(2024, Malaysia, USA, Hong Kong, Corea del Sud, Giappone, 98')
Saina, mandriano di giorno e artista a cavallo di notte, interpreta se stesso in questo spettacolare esordio della giovane regista mongola Xiaoxuan Jiang, che offre al pubblico uno schietto ritratto dell’odierna Mongolia, in bilico tra realtà rurale e capitalismo. Sullo sfondo di gelide steppe innevate, ogni notte Saina si trova costretto ad esibirsi in pubblico al prezzo di un biglietto, mentre la sua quotidianità si sta inesorabilmente sgretolando.