Di padre indiano e madre ungherese, respira arte fin dalla nascita entrando in contatto con i fermenti unici e seminali della Parigi degli anni ‘30, del cui spirito bohémien si nutre a piene mani. Cézanne e Gauguin rivivono prepotentemente nei suoi quadri dai soggetti indiani e caratterizzati da un uso del colore caldo e sensuale che risente anche del breve periodo trascorso in Italia. I toni e le luci del suo Oriente ne hanno accompagnato tutto il percorso artistico, in cui grande spazio occupano i numerosi ritratti femminili.