Figura iconica nel panorama culturale libanese degli anni ‘60 e ‘80, Aref El Rayess esemplifica il percorso moderno e intransigente di un artista engagé, ossia più attento alle crisi politiche, sociali e culturali del suo tempo che agli stilemi e alle sequenze scontate del canone moderno. Talento precoce e in gran parte autodidatta, estremamente dotato e autenticamente ribelle, fu un osservatore brillante e spesso caustico del suo tempo, affrontando attraverso la pittura, ma anche la scultura, l’incisione e l’arazzo, questioni come l’identità, l’esilio e le devastanti conseguenze della guerra civile libanese.