Negli anni ‘30, ad Isla Negra, non un’isola ma una città costiera di pescatori in Cile, Neruda compra una casa che amerà per tutta la vita. Anni dopo «cominciarono a fiorire – racconta il poeta – le ricamatrici dell’Isola Negra. Ogni casa ha tirato fuori un ricamo come un fiore». Le case si riempirono di «fili di colori, di innocenza celeste». Le Bordadoras assursero presto a una fama mondiale che continua ancora oggi. «Si spiega che la mia poesia abbia messo qui le sue radici».