Nato e cresciuto in un periodo in cui la Corea era sotto il dominio giapponese, Chang si deve adattare inizialmente al genere allora prevalente, denominato “pittura giapponese”. In seguito si dedica alla ricerca di uno stile proprio, studiando le antiche pitture cinesi e la calligrafia della dinastia coreana Choson. I temi principali dei suoi lavori sono i paesaggi naturali e le gru, in opere in cui lo spazio negativo creato dalla precisa disposizione delle forme è di grande importanza per trasmettere equilibrio e armonia.