Sculture, installazioni, lavori in ceramica e pratica pittorica tenute assieme dal disegno, forma primaria scelta dall’artista per confrontarsi con le nozioni di resistenza e rivoluzione. Nei suoi lavori natura e politica globale vengono sollecitate a dialogare, a confrontarsi attraverso un linguaggio che cerca tenacemente di trascendere le grammatiche espressive mandate a memoria da un capitalismo esasperato, concentrandosi in particolare su immagini di manifestazioni e celebrazioni collettive viste come matrici e motori di cambiamento, di trasformazione sociale e culturale.