L’efficace espressione calligraffiti riassume la sofisticazione estetica della calligrafia tradizionale araba con l’esigenza di immediatezza comunicativa propria della pop art, un’esigenza quanto più pressante da quando il Paese di Azzawi, l’Iraq, è vittima di repentini cambi di regime, sollevamenti, guerre. La violenza toglie voce all’umanità, ma il lavoro dell’artista genera nuovi canali, nuove voci, nuove identità.