“Madre dell’arte giamaicana”, Edna Manley, padre inglese e madre giamaicana, emigra nell’Isola con il marito Norman Manley, futuro primo premier del Paese caraibico. Scultrice, ma anche pittrice, ha sperimentato una notevole varietà di materiali, dal gesso al bronzo, dal legno alla pietra, attraversando diverse fasi estetiche. L’opera di Edna Manley ha cambiato il mondo dell’arte nella regione caraibica e molte sue sculture sono diventate icone del movimento per l’autodeterminazione dei giamaicani neri. Ha fondato a Kingston nel 1950 la prima scuola d’arte, dal 1995 ribattezzata in suo onore Edna Manley College of the Visual and Performing Arts.