Dopo una formazione costruita in particolare all’Accademia di Roma, si avvicina in seguito al fauvismo e al cubismo. Sceglierà sempre di rappresentare soggetti tratti dalla vita quotidiana egiziana oppure collegati all’arte dell’antico Egitto, in dialogo costante con le tensioni anti-colonialiste attive nel ‘900. La valorizzazione della cultura egiziana la porterà infine a creare assemblaggi con reperti e materiali di diversa origine e matrice.