Di estrazione spagnola, Sabogal prende a cuore le sorti estetiche dei popoli indigeni del Perù raccordando efficacemente la volontà di creare arte nuova, moderna, diretta con la necessità di rappresentare positivamente le nazioni precolombiane. Dopo essersi formato in Europa e in Argentina, torna in Perù dove si impegna nella costruzione di un circuito, di una scena artistica al contempo espressione delle radici indigene peruviane e delle più aperte e vitali correnti dell’arte contemporanea internazionale. Per sostenere e valorizzare questa nuova energia creativa del Paese andino si impegnerà nell’apertura di un museo stabile. È ricordato come il padre dell’Indigenismo peruviano.