Unica donna del Grupo Espartaco (1959-1968), movimento artistico rivoluzionario che rifiutava il colonialismo culturale, produce opere che si focalizzano sulla solitudine e sulla forza delle donne indigene. Pittrice e muralista, prediligendo i toni della terra con qualche esplosione di colore improvvisa, Diz ritrae figure femminili dalle forme audaci, misteriose e potenti, che sembrano celare un enigma. Come la scomparsa stessa dell’artista, svanita semplicemente nel nulla. Di lei rimane la sua opera e il messaggio di solidarietà e giustizia sociale intrinseco nella sua arte.