Karimah Ashadu Biennale Arte 2024

KARIMAH ASHADU

BORN London, UK, 1985
LIVES&WORKS Hamburg, Germany and Lagos, Nigeria

Leone d’Argento per un promettente giovane partecipante a Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere
Motivazione: “Karimah Ashadu, con il suo video Machine Boys e la relativa scultura in ottone, Wreath, stravolge le ipotesi di genere sullo sguardo e su ciò che è considerato appropriato commemorare. Con un’intimità bruciante, cattura la vulnerabilità di giovani uomini provenienti dal nord agrario della Nigeria, emigrati a Lagos e finiti a bordo di mototaxi illegali. La sua lente femminista è straordinariamente sensibile e intima e cattura l’esperienza subculturale dei motociclisti e la loro precarietà economica. Montato con maestria per mettere in evidenza e criticare sottilmente la performance della mascolinità in mostra, il video rivela l’esistenza marginale dei motociclisti attraverso l’attenzione sensuale dell’artista alle superfici della macchina, della pelle e della stoffa”.

Pittrice di formazione e artista video in carriera, Karimah Ashadu ritaglia un preciso spazio di elaborazione artistica sulla base di quanto può inizialmente – e tecnicamente – sembrare un classico documentario. Scene di vita lavorativa, specialmente all’aperto, sembrano essere oggetto di un mero esercizio di osservazione, benché finemente realizzato, fino al momento in cui si inserisce un intervento creativo delicato quanto chiaramente formato.

Karimah Ashadu è stata protagonista nel 2022 della mostra Penumbra promossa da In Between Art Film al Complesso dell’Ospedaletto.

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