Sviluppando un linguaggio visivo unico durante i decenni post-rivoluzionari in Messico, María Izquierdo ha incorporato i motivi tradizionali indigeni e folkloristici nel quadro di un modernismo dinamico e contemporaneo. La resa scultorea della figura umana, i colori vibranti e audaci, gli elementi di realismo magico e le influenze preispaniche ed europee caratterizzano opere dal forte impatto visivo e ricche di simbolismo, permeate di una coscienza femminista pioneristica in contrasto con quel mondo dell’arte che valorizzava pressoché esclusivamente l’identità nazionale pubblica e maschile.