Le sue sculture sono intimamente connesse al Surrealismo, i cui temi principali vennero da lei abbracciati ancora prima dell’adesione alla corrente artistica europea. Il bronzo è la materia prescelta per dare forma alle sue creazioni, dove cannibalismo e antropofagismo si intrecciano alla mitologia slegandosi volutamente dalla lezione del passato, proiettandosi in un futuro che coniuga angoscia e tentazione, calma e felicità.