Nota come “l’artista dei beduini” per i numerosi dipinti raffiguranti nomadi e paesaggi libanesi, fu la prima artista del Paese dei cedri ad essere ammessa al Salon d’Automne a Parigi nel 1933. Tra le pioniere delle arti in Libano, dopo la morte della figlia nel 1945 abbandona la pittura. La sua arte è influenzata dalla pittura francese dei primi del ‘900, con tratti fauve ed espressionisti dai colori luminosi, che risaltano soprattutto nei bei ritratti e nelle nature morte.