Rinomata scultrice boliviana, ha realizzato opere ispirate alla forma femminile, ad animali e a paesaggi boliviani. Con uno stile sensuale caratterizzato da curve sinuose, utilizza nei suoi lavori legni autoctoni, granito, alabastro, basalto e onice bianco. Tra le sue opere più famose, Venere Bianca (1960) e Madre e Bambino, raffiguranti figure indigene. Nel corso della sua carriera incontrerà fecondamente artisti quali Picasso e poetesse quali Gabriela Mistral. Il suo lavoro, inizialmente noto solo regionalmente, riceverà nel tempo un riconoscimento internazionale.