Fotografo, editore, designer, grafico, muralista, pittore a tutto tondo. Le sue coloratissime onde psichedeliche hanno contribuito a plasmare l’identità degli artisti arabi post-coloniali in nome della democratizzazione di un’arte che considerava troppo dipendente dal mecenatismo delle missioni culturali straniere. Modernismo pittorico e cultura araba interagiscono nei suoi lavori attraverso l’utilizzo di colori e materiali dalla forte risonanza simbolica.