Fra i più importanti artisti e muralisti ecuadoriani, noto per le sue rappresentazioni della sofferenza delle popolazioni indigene e delle ingiustizie sociali. La sua prima mostra a Quito nel 1942 fu aspramente criticata, ma attirò l’attenzione di Nelson Rockefeller, che acquisì sei suoi dipinti consentendo così a Guayasamín di viaggiare negli Stati Uniti. Le sue opere hanno girato il mondo: Francia, Venezuela, Cuba, Messico, Italia, Spagna, Stati Uniti… In Italia il suo autoritratto è stato esposto agli Uffizi di Firenze.