Tra i primi esponenti della corrente artistica hurufiyya – l’integrazione tra tradizione calligrafica araba e arte moderna – al-Nasiri è stato un innovatore, autentico anello di congiunzione tra culture e storie artistiche del mondo arabo, della Cina, dell’Europa occidentale. Ha insegnato ad Amman, nel Bahrain e a Baghdad, dove ha fondato il dipartimento di arte grafica all’Accademia di belle arti. I suoi lavori, che includono la produzione di libri d’arte, sono allo stesso tempo originali produzioni artistiche e schiette denunce sociali delle condizioni in cui è stato ridotto l’Iraq dalla violenza della guerra.