Ch’ixi nel linguaggio andino aymara è un termine che indica una qualità indeterminata tra due polarità, come quei tessuti il cui ordito mélange non permette di dichiararne l’appartenenza ad un solo colore. Sul crinale dell’indeterminatezza ch’ixi, Claure sviluppa e definisce i suoi lavori di artista visivo costruendo un percorso poetico ed estetico capace di opporsi alla meccanica logica binaria contrappositiva, risolvendola con una più alta idea di convivenza nella giustapposizione.