Rozo utilizza l’arte nella sua duplice identità di strumento utile di investigazione e costruzione. Cittadino di una giovane nazione i cui intellettuali cercavano una sintesi sincera tra il substrato preispanico e la cultura coloniale al fine di farne un corpus culturale originale propriamente colombiano, Rozo studia in Europa, dove si distingue per la sua naturale adozione dello stile modernista. Concluderà la sua carriera nello Yucatán, che lo ricorda per la celebrazione dell’individualità e dell’identità della sua storia.