Figura iconica dell’Astrattismo informale in Libano, con influenze sia occidentali che orientali, dopo la laurea in Belle Arti a Beirut Samia ottiene un master a Firenze. In seguito studia grafica a Tokyo. Due esperienze che segneranno fortemente la sua pratica artistica. Il lavoro per lo più astratto di Samia riflette esperienze personali e intime. I suoi temi ricorrenti, il floreale, il vegetativo, l’antropomorfo, gli elementi celesti, ritornano ogni volta con una connotazione diversa, come frutto di un differente esercizio di gesto e di pensiero. Nel 1977 fonda l’organizzazione Artisana of Saida and South Lebanon per incoraggiare le donne libanesi a dedicarsi alle arti.